Statute

E’ costituita L’ Associazione senza fine di lucro che assume la denominazione “BOOSTING RESEARCH ACTIVITY IN NEUROECONOMICS – LINKED EXPERIENCES Onlus” in forma abbreviata “BRAIN LINE – Onlus“. L’ Associazione assume, nella denominazione ed in qualsivoglia segno distintivo o comunicazione rivolta al pubblico, la locuzione “organizzazione non lucrativa di utilità sociale” o l’acronimo “Onlus” fino alla effettiva operatività del Registro Unico Nazionale del Terzo Settore. Dopodiché la stessa avvierà le pratiche per l’iscrizione nel Registro stesso, adottando, a seguito della detta iscrizione, l’acronimo “ETS” (Ente del Terzo Settore). In attesa dell’operatività del Registro Unico Nazionale del Terzo Settore, L’ Associazione si costituisce nel rispetto della normativa stabilita dal Decreto Legislativo n.117 del 3 luglio 2017 (c.d. Codice del Terzo Settore), così come modificato dal Decreto Legislativo n.105 del 3 agosto 2018, e nel rispetto del Decreto Legislativo n.460 del 4 dicembre 1997. L’ Associazione intende, pertanto, adottare, nel presente Statuto, tutte le disposizioni stabilite dal Codice del Terzo Settore e successive modificazioni, riservandosi la facoltà di ottemperare agli obblighi eventualmente scaturenti dalla piena ed effettiva operatività del predetto Registro Unico Nazionale del Terzo Settore e, conseguentemente, addivenire agli adeguamenti statutari che all’uopo si renderanno necessari attraverso le modalità stabilite dalla normativa vigente in materia.

L’ Associazione ha sede legale, amministrativa ed operativa presso: Università Politecnica delle Marche alla via Tronto numero civico 10, presso la Facoltà di Medicina e Chirurgia – Dipartimento Medicina Sperimentale e Clinica, Torrette Ancona, cap 60126. La società ha sede operativa presso l’Università di Tor Vergata, facoltà di Economia, Dipartimento di Management e Diritto alla via Columbia numero civico 2, Roma, cap. 00133. Con deliberazione da adottarsi a cura dell’Assemblea dei soci, potrà istituire e sopprimere sedi secondarie sull’intero territorio nazionale e all’estero. La variazione della sede legale, deliberata dall’Assemblea ordinaria dei soci, non dovrà intendersi quale modifica del presente Statuto.

L’ Associazione ha durata illimitata nel tempo e potrà essere sciolta unicamente mediante delibera dell’Assemblea straordinaria. In caso di scioglimento delL’ Associazione prima dell’iscrizione al Registro Unico Nazionale del Terzo Settore, il patrimonio residuo, soddisfatte le passività eventualmente presenti in bilancio, sarà devoluto ad altra organizzazione non lucrativa di utilità sociale operante in identico o analogo settore, salvo diversa destinazione imposta dalla legge. A seguito dell’iscrizione nel Registro Unico Nazionale del Terzo Settore, la devoluzione del patrimonio residuo dovrà seguire quanto stabilito all’articolo 9 del Codice del Terzo Settore.

L’ Associazione persegue esclusivamente finalità scientifiche, solidaristiche e di utilità sociale ed è indipendente da ogni movimento politico, da ogni organizzazione sindacale e da qualsiasi confessione religiosa. L’Associazione svolge attività di interesse generale, che si concretano, in particolare, nelle seguenti forme:

  1. Ricerca e divulgazione scientifica;
  2. Formazione ed addestramento alla ricerca scientifica;
  3. Assistenza e consulenza scientifica.

L’ Associazione non ha fini di lucro ed è gestita perseguendo l’autosufficienza economico-finanziaria. I residui attivi, de- rivanti dalla gestione annuale, sono investiti nelle strutture e nelle attività istituzionali dell’Associazione. L’Associazione per svolgere la propria attività usa risorse finanziarie derivanti dalle quote versate dagli Associati Promotori, dalle quote associative annuali dagli Associati, da elargizioni, donazioni, lasciti, compensi da soggetti pubblici, dal Terzo settore, da Enti e da privati per progetti di ricerca, teorica ed applicata, per attività di formazione, di divulgazione scientifica, di assistenza e consulenza scientifica. Le risorse finanziarie possono proferire anche tramite iniziative occasionali, quali celebrazioni, eventi, campagne di divulgazione e sensibilizzazione scientifica (convegni, manifestazioni, proiezioni cinematografiche, laboratori artistici e/o artigianali, servizi multimediali, etc.) svolte dall’Associazione in proprio, o per conto di terzi. L’ Associazione può svolgere solo le attività previste nel presente Statuto e quelle secondarie e strumentali connesse con attività di interesse generale, nel rispetto dei limiti e dei criteri stabiliti dall’art. 6 del Codice del Terzo Settore. L’ Associazione deve impiegare gli utili o gli avanzi di gestione e il patrimonio comprensivo di eventuali ricavi, rendite, proventi ed entrate comunque denominate per lo svolgimento dell’attività statutaria per perseguire le finalità scientifiche, solidaristiche e di utilità sociale, nel pieno rispetto della normativa stabilita dall’art.8 del Codice del Terzo Settore.

L’adesione alL’ Associazione è consentita, senza alcuna distin- zione di sesso, etnia, lingua, religione, opinioni politiche ed orientamento sessuale, a chi condividendone lo spirito e gli ideali, intenda impegnarsi per promuovere il raggiungimento delle finalità statutarie. L’adesione alL’ Associazione è da considerarsi a tempo indeterminato. Essa si perde per quanto previsto dal successivo art.10). Gli Associati si distinguono in Associati Promotori, Ordinari ed Onorari. Le organizzazioni pubbliche e/o private aderiscono alL’ Associazione in persona di un loro rappresentante. Gli associati promotori sono i due Atenei che promuovono l’As- sociazione e gli Atenei che aderiscono ad essa entro i primi 24 (ventiquattro) mesi dalla sua costituzione. Gli Associati Ordinari possono essere Atenei, Dipartimenti universitari, Centri interdipartimentali ed interuniversitari di ricerca, Laboratori Scientifici, Società scientifiche, Istituzioni Pubbliche, Enti del Terzo Settore, Fondazioni, Istituzioni finanziarie, Società Assicurative, Società fornitrici di strumento e/o servizi per la ricerca scientifica, Società Editrici, soggetti privati (Docenti Universitari, Ricercatori, Dottori di Ricerca, Dottorandi, Specializzandi, Professionisti ed Esperti nelle aree di attività statutarie) motivati nel sostenere lo sviluppo delle attività delL’ Associazione. Gli Associati Onorari sono individuati dal Consiglio Direttivo delL’ Associazione tra soggetti con esperienza e capacità scientifica consolidata nelle aree di interesse delL’ Associazione e proposti per la cooptazione nelL’ Associazione da deliberare in Assemblea degli associati. Non sono ammessi associati minorenni.

Per aderire all’Associazione, come Associato Promotore od Or- dinario, si rivolge domanda di adesione al Presidente dell’Associazione. Il Presidente sottopone la richiesta al Consiglio Direttivo che delibera, a maggioranza, su di essa, motivandone la decisione. L’esito della deliberazione del Consiglio Direttivo è comunicato subito al soggetto interessato. L’adesione è annotata nel libro Associati. Nel caso di non accoglimento della richiesta di adesione, il proponente la domanda può chiedere, entro 60 (sessanta giorni dalla comunicazione della deliberazione di rigetto del Consi- glio Direttivo, che sull’istanza si pronunci l’Assemblea degli Associati che delibera sulla richiesta nella prima seduta utile. Per tutto quanto non espressamente stabilito, in questa sede, si applicano le disposizioni, relative alla procedura di adesione, dettate dall’articolo 23 del Codice del Terzo Settore.

Gli Associati Promotori versano una quota di euro 3.500 (Tre- milacinquecento), una tantum, in occasione della loro associazione in qualità di Promotori. Gli Associati Promotori possono mettere a disposizione dell’Associazione, per lo svolgimento dell’attività istituzionale di essa, strutture, strumenti e risorse umane restandone titolari. Gli Associati Promotori e gli Associati Ordinari versano una quota di adesione, stabilita annualmente dal Consiglio Direttivo, ed approvata dall’Assemblea degli Associati. La quota annuale per i primi due anni solari di attività è di euro 150,00 (centocinquanta virgola zero zero). Gli Associati Onorari non sono tenuti al versamento di quote annue di partecipazione.

Gli Associati osservano quanto previsto nello Statuto, negli eventuali regolamenti interni e nelle deliberazioni degli Organi sociali. Ogni Associato ha diritto a partecipare alla vita associativa esprimendo il proprio voto nelle sedi deputate. Gli Associati godono dei diritti dell’elettorato attivo e passivo per la nomina degli Organi delL’ Associazione, tranne gli Associati Onorari. Questi non hanno diritto di voto nell’Assemblea dei Soci. Ciascun Associato, mediante richiesta per iscritto al Consiglio Direttivo, ha il diritto di esaminare i libri sociali, così come espressamente stabilito dall’articolo 15, comma 3, del Codice del Terzo Settore.

La qualità di associato si perde per:

  1. Dimissioni volontarie, recesso;
  2. Espulsione;
  3. Decesso.

Le dimissioni, od il recesso, sono comunicati in forma scritta al CD, almeno 6 (sei) mesi, prima della conclusione dell’esercizio annuale in corso. L’espulsione è prevista quando l’Associato non ottemperi alle disposizioni del presente Statuto e di eventuali regolamenti nonché nell’eventualità in cui esso risulti moroso rispetto al versamento anticipato della quota annua di adesione, da effettuarsi entro il mese di gennaio, od abbia assunto comportamenti che provochino danni materiali, od all’immagine delL’ Associazione. L’espulsione è deliberata dal Consiglio Direttivo, a maggioranza assoluta dei suoi membri, e comunicata mediante lettera al socio interessato. L’Associato interessato può presentare ricorso entro 60 (sessanta) giorni dalla data di comunicazione dell’espulsione al Presidente dell’Associazione. Il ricorso è esaminato dall’Assemblea degli Associati nella riunione ordinaria, successiva al ricevimento del ricorso. La perdita della qualità di Associato non dà diritto alla restituzione di quanto versato alL’ Associazione.

Gli Organi delL’ Associazione sono:

  1. L’Assemblea degli Associati;
  2. Il Consiglio Direttivo (CD);
  3. Il Presidente (P);
  4. Il Direttore Scientifico (DS);
  5. Il Segretario Amministrativo (SA);
  6. Organo di Revisione.

Non è prevista alcuna remunerazione, tranne il rimborso delle spese documentate sostenute per svolgere attività per conto dell’Associazione.

L’Assemblea degli Associati riunita, in seduta ordinaria o straordinaria, è composta dagli Associati che, alla data dell’avviso di convocazione, siano iscritti nel Libro degli Associati ed in regola con il versamento delle quote annuali associative. Ogni Associato dispone di un solo voto. Essa è convocata, in seduta ordinaria, dal Presi-dente almeno una volta l’anno, entro il mese di marzo, per deliberare sui documenti indicati sub 13). L’Assemblea degli Associati è convocata dal Presidente anche su richiesta dell’intero CD, o da almeno tre Associati, di cui uno sia Associato Promotore, tutti in regola con i versamenti delle quote annuali associative, al momento della richiesta. La convocazione dell’Assemblea è effettuata almeno 5 (cinque) giorni prima della data della riunione mediante invio email certificata, od in forma cartacea. L’avviso di convocazione deve contenere il giorno, l’ora ed il luogo della prima e della seconda con-vocazione, nonché l’or- dine del giorno. È ammessa la delega di rappresentanza di altro Associato, solo se concessa in forma scritta. Ogni Associato non può ricevere più di una delega. Le votazioni dell’Assemblea avvengono per alzata di mano, o, se approvato dall’Assemblea, per appello nominale, o con voto segreto.

All’Assemblea degli Associati competono le funzioni seguenti:

A) In sede ordinaria, essa:

  • nomina i componenti del Consiglio Direttivo dell’Associazione, stabilendone il numero;
  • nomina, su proposta del CD, il Presidente e il Vicepresiden- te dell’Associazione;
  • delibera, entro il mese di marzo, sui seguenti documenti:
    • il Bilancio contabile consuntivo dell’esercizio annua- le trascorso;
    • il Bilancio preventivo delle attività da svolgere nell’anno successivo;
    • il Piano triennale di sviluppo dell’Associazione;
    • il Bilancio di Missione ed il Bilancio Sociale dell’Associazione (previsti dalla normativa del Terzo Settore (art. 13 ed art. 14 norme Terzo Settore);
  • elegge i sostituti dei membri del Consiglio Direttivo even- tualmente dimissionari, o venuti a mancare;
  • delibera su ogni altro argomento di carattere ordinario e di interesse generale posto all’ordine del giorno;
  • nomina il Direttore Scientifico (DS) ed il Segretario Ammi- nistrativo (SA), su proposta del Presi-dente, con il parere favorevole del CD;
  • delibera su accordi, contratti e convenzioni per svolgere attività con istituzioni, società scientifiche, centri di ricerca, soggetti, privati e pubblici, nazionali ed internazionali, proposti dal Presidente, con il parere favorevole del DS.

B) In sede straordinaria, essa:

  • delibera sulla trasformazione, fusione e scioglimento delL’ Associazione;
  • delibera sulle proposte di modifica dello Statuto;
  • delibera su ogni altro argomento di carattere straordinario e di interesse generale posto all’ordine del giorno.

L’Assemblea Ordinaria è presieduta dal Presidente dell’Associazione che nomina fra gli Associati presenti un segretario verbalizzante. Essa è validamente costituita in prima convocazione con la presenza del 70% (settanta per cento) più uno degli Associati, in seconda convocazione qualunque sia il numero degli Associati presenti. L’Assemblea Ordinaria delibera validamente, sia in prima che in seconda convocazione, con la maggioranza del 50% (cinquanta per cento) più uno dei presenti su tutte le questioni poste all’ordine del giorno. Tra la prima e la seconda convocazione deve intercorrere almeno un’ora. L’Assemblea Straordinaria è presieduta dal Presidente che nomina a sua volta fra gli Associati presenti un segretario verbalizzante. Per deliberare la modifica dell’atto costitutivo e dello statuto, l’Assemblea Straordinaria è validamente costituita con la presenza di almeno tre quarti degli Associati e delibera con la maggioranza del 50% (cinquanta per cento) più uno dei presenti. Per deliberare lo scioglimento delL’ Associa-zione e la devoluzione del patrimonio, occorre il voto favorevole di almeno tre quarti degli Associati. Tutte le delibere assembleari e i rendiconti, oltre ad essere debitamente trascritti nel libro dei verbali delle Assemblee degli Associati, sono pubblicizzati agli associati con l’esposizione per 15 (quindici) giorni dopo l’approvazione nella sede delL’ Associazione.

Il Presidente dell’Associazione è nominato dall’Assemblea degli Associati su proposta del CD, a maggioranza semplice dei presenti. Il Presidente ha la rappresentanza legale e giudiziale nonché la firma delL’ Associazione di fronte a terzi ed in giudizio. Il Presidente resta in carica un triennio ed è rinnovabile. Il Presidente presiede l’Assemblea degli Associati ed il Consiglio Direttivo. Il Presidente, con il parere favorevole del Consiglio Direttivo, indica associati e/o persone esterne cui assegnare, temporaneamente, compiti specifici per conto dell’Associazione. Il Vicepresidente è nominato con la stessa procedura del Presidente e lo sostituisce in tutti i casi di assenza o di impedimento di questi. In caso di impedimento, od assenza, del Vicepresidente subentra il Decano tra i membri del CD.

Il Presidente:

  1. agevola l’interazione tra i due Organi, l’Assemblea degli Associati ed il Consiglio Direttivo, evitando e limitando inefficienze funzionali;
  2. verifica sia il rispetto delle norme statutarie e dei rego- lamenti interni, sia lo sviluppo delle attività dell’Associazione, stimolando la ricerca di risorse finanzia- rie, tecniche e di altra natura;
  3. riceve le richieste di adesione all’Associazione e le propone al CD che delibera su di esse;
  4. propone l’o.d.g. sia nelle riunioni del CD, sia nelle riunioni dell’Assemblea degli Associati;
  5. propone all’Assemblea degli Associati di deliberare sui do- cumenti indicati sub 13);
  6. sottoscrive gli accordi, le convenzioni, i progetti e i con- tratti approvati dall’Assemblea.

Esso è composto da un minimo di tre ad un massimo di nove membri eletti dall’Assemblea degli Associati: essi durano in carica tre anni e sono rinnovabili. Gli Associati Promotori sono rappresentati nel CD per almeno due terzi dei componenti con diritto di voto. Il CD propone tra i suoi membri, rappresentanti de-gli Associati promotori, il Presidente e il Vice-presidente dell’Associazione che sono nominati dall’Assemblea degli Associati. Il CD esprime parere favorevole alla proposta di nomina fatta dal Presidente del Direttore Scienti-fico (DS) e del Segretario Amministrativo (SA), scelti tra persone esperte anche esterne alL’ Associazione. La nomina del Direttore Scientifico e del Segretario Amministrativo, proposti dal Presidente, con parere favorevole del Consiglio Direttivo, vie-ne effettuata dall’Assemblea. Il Direttore Scientifico ed il Segretario Amministrativo fanno parte del CD ma, se esterni all’Associazione, non hanno diritto di voto. Il CD delibera sulle domande di adesione all’Associazione. Il CD autorizza, di volta in volta, la presenza al-le proprie riunioni degli Associati ed esterni alL’ Associazione, senza diritto di voto, per eleva-re la qualità scientifica dei singoli progetti ed iniziative da deliberare.

Ove vengano a mancare uno o più membri del CD, il CD stesso procede, votando a maggioranza, alla cooptazione di nuovi membri, rispettando quanto previsto dal comma 2 dell’Art. 17. In caso di parità dei voti, prevale il voto del Presidente. I soggetti cooptati restano in carica fino alla Assemblea degli Associati successiva alla loro cooptazione. Ove venga meno la maggioranza dei membri, l’intero Consiglio Direttivo si intenderà decaduto e spetterà all’Assemblea procedere alla nomina di un nuovo Consiglio Direttivo.

Il CD si riunisce di norma ogni quadrimestre, su convocazione del Presidente, anche per via telematica. Il CD è convocato dal Presidente ogni qualvolta sia necessario, o su richiesta della maggioranza dei membri del CD. La convocazione è effettuata con avviso scritto, o per via telematica certificata, al-meno cinque giorni prima della data della riunione. In caso di urgenza, essa può essere fatta telefonicamente e formalizzata successivamente da tutti i membri del CD. Essa contiene l’ordine del giorno, la data, l’orario ed il luogo della seduta. Il CD è valido se sono presenti i rappresentanti degli Associati Promotori e se si raggiunga la maggioranza dei suoi membri aventi diritto di voto. Le delibere sono assunte a maggioranza dei presenti. Le riunioni del CD sono presiedute dal Presidente ed in sua assenza dal Vicepresidente e, in caso di assenza di entrambi, dal Decano del CD. In caso di parità di voti prevale il voto di chi presiede la riunione.

Il Consiglio Direttivo (CD) amministra ed ha la responsabilità generale della gestione, strategica ed operativa, dell’attività delL’ Associazione, nel rispetto dello spirito e dei principi statutari. Il CD delibera, sentito il parere del DS, sui progetti, iniziative e servizi che l’Associazione attiva e svolge su propo- ste degli Associati, del DS e di terzi. Il CD valuta la congruità e la sostenibilità finanziaria e lo svolgimento di ogni progetto ed iniziativa svolta in nome e/o per conto dell’Associazione con gli obiettivi indicati dallo Statuto di questa. I progetti e le iniziative sono formalizzati e corredati con il piano finanziario, il piano operativo e con l’indicazione dei tempi di svolgimento e del responsabile dell’attuazione. Il CD predispone e propone il Regolamento dell’Associazione da sottoporre a delibera dell’Assemblea degli Associati; Il CD predispone, con il contributo del DS e del SA, entro il mese di gennaio, i seguenti documenti sociali:

  1. il Bilancio contabile consuntivo dell’esercizio annuale tra- scorso;
  2. il Bilancio preventivo delle attività da svolgere nell’anno successivo;
  3. l’Aggiornamento del piano triennale di sviluppo dell’Associazione;
  4. Il bilancio di Missione ed il Bilancio Sociale dell’Associazione;

I documenti indicati sono inviati agli Associati, con ricevuta di ritorno, e depositati presso la sede delL’ Associazione, entro i 15 (quindici) giorni precedenti l’Assemblea degli Associati. Tali documenti sono proposti dal Presidente alla discussione ed alla votazione dell’Assemblea degli Associati entro il mese di marzo. Il CD valuta e delibera sulle domande di ammissione dei nuovi Associati. Il CD determina la quota annuale di partecipazione all’Associazione, anche differenziandole per tipologie di As- sociati; Le riunioni del CD sono verbalizzate in apposito libro- verbali, firmate dal Presidente e da almeno un Membro del CD presente.

Il DS è nominato dall’Assemblea su proposta del Presidente, con il parere favorevole del Consiglio direttivo anche tra Soggetti esterni all’Associazione esperti in Neuroeconomia. Il DS è nominato per un triennio ed è rinnovabile. Il DS propone al CD, esprimendo il suo parere tecnico, i progetti di ricerca e di formazione, o di consulenza od assistenza scientifica ed ogni altra iniziativa congrua con lo sviluppo delL’ Associazione. Il DS verifica per i progetti e le iniziative approvate dal CD il rispetto dei tempi, degli aspetti organizzativi e finanziari e verifica il livello scientifico di ciascuna di esse. Il DS si attiva e stimola la presentazione di progetti di ricerca, di formazione, di assistenza e di consulenza scientifica ed ogni iniziativa congrua con lo sviluppo delle attività statutarie da parte degli Associati e di soggetti esterni e predispone quanto necessario per la selezione degli stessi da parte del CD. Il DS predispone e presenta al CD, entro il mese di gennaio le informazioni ed i dati, di sua competenza, necessari alla stesura dei documenti indicati sub. 20).

Il SA può essere nominato anche tra esterni all’Associazione, esperti in materia contabile, finanziaria e fiscale, iscritti all’Albo dei Dottori Commercialisti od a quello dei Revisori contabili. Il Segretario Amministrativo è nominato dall’Assemblea degli Associati, su proposta del Presidente, con il parere favorevo- le del Consiglio Direttivo Il SA è nominato per un triennio ed è rinnovabile.

Il SA:

  • è deputato alla contabilità dell’Associazione ed è tenuto alla verifica delle norme nei movimenti delle risorse finanziarie dell’Associazione, seguendo i criteri contabili e fiscali previsti dalla legge, assicurando lo svolgimento degli adempimenti fiscali e contributivi e predispone con il Consi- glio Direttivo, i documenti sub. 20);
  • è tenuto alla gestione amministrativa e contabile delL’ Asso- ciazione redigendone le scritture contabili;
  • svolge le funzioni di tesoriere della Associa-zione: cura la liquidazione delle spese verificandone la regolarità e l’autorizzazione e provvede alla registrazione degli incassi;
  • verifica il versamento regolare delle quote e dei contributi da parte degli Associati;
  • provvede al controllo periodico delle risultanze dei conti finanziari di cassa, banca, crediti e debiti e l’esercizio delle operazioni di recupero dei crediti esigibili;
  • redige i verbali delle riunioni degli organi sociali e ne cura la tenuta dei relativi libri e registri;
  • provvede alle trattative necessarie per l’acquisto dei mezzi, dei servizi e di quanto altro, deliberato dal CD per svolgere le attività istituzionali dell’Associazione;
  • assicura il rispetto degli art. 2403 e seguenti del Codice civile, in quanto applicabili all’Associazione;
  • è tenuto al recupero dei crediti che l’Associazione ha nei confronti di terzi;
  • in caso d’impedimento del SA, ovvero nell’ipotesi di dimis- sioni o di revoca del medesimo, le sue funzioni sono assunte, per il tempo necessario, a procedere a nuova nomina, dal Vice- presidente del CD.

Il SA è sostituito con le stesse modalità previ-ste per i membri del CD. È tenuto a dare comunicazione formale ed immediata al CD delle inosservanze di legge e delle regole contabili e delle norme statutarie rilevate. Il SA decade immediatamente in caso di sospensione, o di radiazione dall’Albo professionale, o per interdizione da pubblici uffici.

Esso è composto da tre a cinque membri almeno uno dei quali scelto fra gli iscritti nel registro dei Revisori Contabili. L’Organo di Revisione procede al controllo della corretta osservanza delle norme di legge e dello Statuto. In particolare, provvede al riscontro della gestione finanziaria accertando la regolare tenuta delle scritture contabili ed esprimendo il proprio parere attraverso apposite relazioni sui bilanci preventivi e sui conti consuntivi

Il CD, su proposta del Direttore Scientifico e del Segretario Amministrativo, può proporre la variazione della quota di adesione annuale da ratificare in Assemblea degli Associati. La quota o contributo associativo è intrasmissibile

L’Associazione non distribuisce, anche in modo indiretto, utili o avanzi di gestione nonché fondi e riserve comunque denominate, nel pieno rispetto della normativa stabilita dall’art. 8 del Codice del Terzo Settore.

Nel caso di raccolta pubblica di fondi, l’ Associazione redige l’apposito rendiconto, dal quale risultino, con chiarezza e precisione, le spese sostenute e le entrate. Gli impegni finanziari, professionali, strutturali, tecnologici, ecc. degli Associati, connessi con la loro partecipazione ad attività specifiche dell’Associazione, o per avere servizi dalla stessa sono definiti sulla base di accordi, convenzioni, contratti, formali tra ciascuno di essi e il Presidente delL’ Associazione, ed approvati dal Consiglio Direttivo.

L’esercizio sociale delL’ Associazione si apre il primo gennaio e si chiude il 31 (trentuno) dicembre di ogni anno. Ogni anno il CD predispone i documenti seguenti:

  1. il Bilancio contabile consuntivo dell’esercizio annuale trascorso;
  2. il Bilancio preventivo delle attività da svolgere nell’anno successivo;
  3. l’Aggiornamento del piano triennale di sviluppo dell’Associazione;
  4. Il bilancio di Missione ed il Bilancio Sociale dell’Associazione;

I documenti indicati sono sottoposti all’approva-zione dell’Assemblea entro il mese di marzo. Tale termine può essere prorogato per non più di 60 (sessanta) giorni dalla chiusura dell’esercizio per particolari esigenze afferenti alla struttura e al-le attività dell’Associazione. Il Bilancio di esercizio e la Relazione di missione sono depositati presso la sede sociale restando a disposizione di tutti i soci.Content

Lo Scioglimento dell’Associazione è deliberato dall’Assemblea con la presenza di almeno i tre quarti degli Associati e con la maggioranza assoluta dei presenti. In caso di scioglimento, cessazione ovvero estinzione dell’Associazione prima dell’iscrizione nel Registro Unico Nazionale del Terzo Settore, i beni che residuano dopo l’esaurimento della procedura di liquidazione sono devoluti ad altre organizzazioni non lucrative di utilità sociale con finalità ana- loghe, o a fini di pubblica utilità, sentito l’organismo di controllo di cui all’art. 3, comma 190 della legge 23.12.96, n. 662 e successive modifiche, fatta salva diversa destinazione imposta dalla legge. A seguito dell’iscrizione nel Registro Unico Nazionale del Terzo Settore, la devoluzione seguirà quanto espressamente di- sposto dall’articolo 9 del Codice del Terzo Settore.

Per tutte le controversie che dovessero sorgere tra le parti e/o con soggetti terzi, sarà competente il Foro dell’Amministrazione convenuta in giudizio.

Per quanto non espressamente previsto dal presente Statuto, si fa riferimento alle vigenti disposizioni legislative in materia, con particolare riferimento al Codice del Terzo Settore.